La camomilla

LA CAMOMILLA (Matricaria chamomilla o Chamomilla recutita) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae e al genere Matricaria, originaria dell'Europa meridionale e orientale e dell'Asia.
La camomilla è stata utilizzata fin dai tempi antichi come antinfiammatorio, antispastico e antidolorifico per lenire i dolori (cefalea, dolori mestruali, dolori reumatici, coliche addominali e renali), e come antiossidante e cicatrizzante per favorire la guarigione delle ferite e lenire le irritazioni cutanee.
Inoltre la camomilla viene inoltre tradizionalmente utilizzata la sera sotto forma di tisana ottenuta dall'infuso dei fiori secchi con lo scopo di aiutare il sonno notturno, per le sue presunte proprietà sedative e ansiolitiche.
Ma funziona davvero?
Il composto di camomilla contiene numerose sostanze: circa 120 metaboliti secondari tra cui terpenoidi e flavonoidi. Tra questi ultimi, l'Apigenina, agendo come modulatori del sistema GABAergico (lo stesso su cui agiscono le benzodiazepine), che è il più potente sistema inibitore del sistema nervoso centrale, presenta proprietà ansiolitiche che potrebbero essere alla base dell'effetto "sedativo" della camomilla stessa.
Inoltre l'assunzione di una tisana serale potrebbe rientrare all'interno della sleep routine e quindi far parte di una serie di azioni e comportamenti rituali e piacevoli che possono favorire il rilassamento serale e quindi facilitare l'addormentamento.
Gli studi scientifici però non offrono risultati certi e non confermano le proprietà sedative-ipnotiche della camomilla, sebbene nel soggetto anziano formulazioni contenti estratto di camomilla sembrerebbero esercitare un effetto positivo sul sonno notturno, mentre nei bambini piccoli l'effetto sul sonno sembrerebbe essere indiretto per l'azione antispastica benefica sulle coliche e analogamente nell'adulto, il blando effetto antispastico sulla muscolatura gastrointestinale potrebbe essere di giovamento.
Però bisogna prestare attenzione nell'utilizzo di tisane zuccherate a base di camomilla, per evitare l'assunzione di zuccheri semplici in eccesso!
Inoltre assumere liquidi prima di andare a letto potrebbe causare un incremento dei risvegli per necessità di urinare.
Alcune sostanze contenute nella camomilla vengono metabolizzate a livello epatico dagli stessi enzimi che metabolizzano i farmaci.
Infine, non ci sono sufficienti evidenze sulla sicurezza della camomilla utilizzata continuativamente in gravidanza.
Per cui, ben venga una tisana a base di camomilla, ma come sempre con moderazione.